Unire e separare gli spazi: la penisola cucina

Giuseppe Solinas—homify Giuseppe Solinas—homify
Kitchen island, Espacios y Luz Fotografía Espacios y Luz Fotografía Modern kitchen
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La penisola è una soluzione capace di raccordare gli spazi della cucina. Di separare e dividere, ma anche di tenere insieme funzioni e momenti differenti. Elemento di raccordo capace di sintetizzare in sé la cucina stessa: preparare, cucinare, mangiare, tutto può avvenire sulla penisola o grazie alla penisola. Elemento capace di sintesi e allo stesso tempo di apertura: verso il resto della casa, verso chi la abita, verso chi la visita.

Vediamole insieme le penisole cucina scelte per voi da homify.

1. La penisola che raccorda spazi e materiali

In questa cucina la penisola ha una base in legno al naturale, con le venature variegate in evidenza, a scaldare l'atmosfera e a portare un tocco naturale. Capace di legare le diverse superficie e i materiali presenti. Come l'acciaio cromato del frigo, di stile professionale e contemporaneo. Come il cristallo della cappa, con la sua trasparenza e le forma sinuose, in cui si inseriscono i faretti LED che illuminano con precisione il piano cottura. Oppure ancora il marmo nero del piano della penisola, con la sue linee nette ed eleganti. Una combinazione di toni e materiali, che riprende quella tra spazi, che proprio la penisola è capace di individuare con nettezza, ma senza separare: funge da raccordo, da punto focale introno al quale la cucina si sviluppa e vive. 

2. La penisola, per un focolare contemporaneo

Un blocco monolitico, ma non inaccessibile, anzi: la penisola che vediamo si comporta da vero e proprio tramite tra gli spazi della casa, collegando e collegandosi ad aree diverse. E allora ecco gli spazi ampi, che collegano quelli da dedicare alla preparazione con quelli dedicati a consumare i pasti, ma non solo: servono a ritrovarsi. Ritrovarsi in uno spazio di mezzo, ma non neutro: uno spazio di aggregazione, conviviale nel vero senso della parola. Senza però che la funzionalità passi in secondo piano. Le superfici del piano sono infatti perfette sia per lavorare che per mangiare. L'organizzazione del piano cottura è studiata nei dettagli, così come l'accessibilità in generale e l'organizzazione degli spazi interni in particolare. Una cucina moderna che riprende, rivedendolo e rielaborandolo nel contesto nuovo della casa contemporanea, l'idea di focolare come centro della vita della casa e delle persone che la abitano. Spazio vivo e accessibile, spazio multifunzionale, allo stesso tempo caratterizzato e trasformabile da chi lo abita, grazie al design che ne rende interpretabile l'uso.

3. Vuoti che arredano

La penisola della cucina che vediamo si articola in una configurazione a ferro di cavallo, che entra nello spazio, abbracciandolo. Lo spazio della cucina è così suddiviso in maniera aperta quanto netta in ambienti distinti ma che si compenetrano.  La struttura agile e leggera della penisola permette quindi una  totale integrazione tra l'area dedicata alla preparazione e la zona giorno. L'alto tavolo bar che costituisce uno dei lati della penisola fa da raccordo con il resto dell'ambiente. Le linee agili si accordano con le tonalità scure dominanti, alleggerendole con la prevalenza di spazi vuoti e di spessori limitati.  Una penisola che attraverso il design riesce a configurare l'organizzazione degli spazi,  non solo a dare carattere,

4. La penisola scultorea

Una casa avveniristica, una penisola che entra nella cucina come se scivolasse lungo la parete, come una colata lavica, penetrando nello spazio con le sue forme geometriche. Come una scultura cubista, la penisola presenta superfici sono divise in sfaccettature, che moltiplicano i piani prospettici e dimensionali. Il piano cottura a induzione non rompe l'unitarietà e la compattezza delle superfici, mentre il lavandino introduce una variazione, con la sua presenza funzionale e netta. In questa penisola dalle forme scultoree, il design riesce a sintetizzare linee inusuali e funzionalità, in maniera creativa e pratica allo stesso tempo.

5. Una L che si specchia

L'ampia base in legno della penisola che vediamo si snoda in una in una L nello spazio della cucina. Sul piano della penisola sono inseriti sia il lavandino che il piano cottura, elementi centrali ma non invasivi delle superfici. Con discrezione ne occupano la sezione centrale, lasciando però largo spazio alle superfici d'appoggio, dove poter sia mangiare che lavorare. Una penisola che integra grazie al bianco e all'organizzazione spaziale materiali e superfici diverse. Come vediamo, infatti, la parete di fondo è dominata dalla presenza dell'acciaio cromato, che ritroviamo nel frigorifero e nei forni a parete, e del vetro che ricopre intelligentemente le ante dei pensili. In questo modo, la penisola si riflette e moltiplica nella riflessione: ed è così lo spazio sembra allargarsi in maniera naturale.

6.Lucida riflessione

La penisola che vediamo rappresentata in questa immagine è dominata da superfici lucide e riflettenti. In questo modo la struttura nera e imponente della base viene alleggerita e può inserirsi nello spazio con leggerezza inaspettata, quasi a fondersi nella luce e nei riflessi. Materiali all'avanguardia, una organizzazione razionale degli spazi per le lavorazioni e la cottura, una funzionalità discreta ed elegante al servizio dello spazio e del comfort.

7. Collegamenti

La penisola si articola su due piani diversi e connessi. Quello del piano di lavoro vero e proprio, su cui sono disposti i fuochi e l'area per le preparazioni, e il tavolo, che dalla propaggine del piano si snoda. Come attraverso un istmo di collegamento, la cucina e la sala da pranzo sono così legate fisicamente, sviluppandosi e fondendosi in un unico ambiente dove però l'organizzazione è chiara e gli spazi sono ben distinti. Un sistema razionale per integrare e sfruttare al meglio uno spazio che deve saper raccogliere diverse funzioni nella maniera più confortevole e piacevole possibile.

8. In altezza

Colore, legno e spazi limitati. La penisola che vediamo riesce a coniugare tutto questo. In uno spazio dai volumi limitati, la penisola riesce a raccogliere e sviluppare al meglio la sfida di tenere insieme la zona per la preparazione e la cottura, con quella dedicata ai pasti e a momenti conviviali. La scelta di una base notevolmente sviluppata in altezza, ha permesso di sfruttare il top sia per alloggiare il piano cottura a induzione, che per farne, dall'altro lato, un gradevole e comodo tavolo. Gli alti sgabelli rendono ottimale accessibilità e comfort. Colore e a bianco, trasparenze e cromature, sono raccordate dal legno che dal pavimento è poi ripreso sulle superfici esterne della penisola.

9. Come un balcone

Nere sono le superfici di questa penisola. Ma non scure o deprimenti. Sono infatti lucide e altamente riflettenti, e quindi luminose e capaci di esaltare la propagazione della luce nello spazio. Luce diffusa ma anche orientata specificamente, come quella che dalla cappa si dirige direttamente sul piano cottura. La penisola è organizzata su due piani raccordati quanto separati. Uno è quello del top, dedicato alla preparazione e alla cottura. L'altro è rappresentato dal piano minore, che si affaccia verso lo spazio circostante, come fosse un balcone, a creare uno spazio per mangiare, o una sorta di bancone, su cui poter lavorare o semplicemente appoggiarsi a scambiare due chiacchiere. Una penisola che unisce, moderna ed elegante, brillante quanto capace di scaldare l'ambiente.

10. Linee pulite e funzionalità

Una penisola completamente bianca, dalle linee pulite e nette, razionali e rigorose. Uno spazio di raccordo, con un top funzionale animato dal piano cottura e il lavandino, perfettamente inseriti nelle superfici compatte. Spazi ampi per le preparazioni e per l'appoggio, superfici riflettenti e luminose. La neutralità del bianco permette una facile integrazione con il legno al naturale delle ante che dominano nella parete di fondo. Una elegante funzionalità caratterizza questa penisola di stile minimale, fresco e moderno.

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