Da ex fabbrica a casa: un progetto brillante

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Progetto, studio mamo studio mamo Modern style bedroom
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Se siete amanti dei progetti sensazionali che si distinguono per originalità e genio, non perdetevi assolutamente questo libro delle idee!
Si tratta di una vera boccata d’aria fresca, un prodotto che poco ha a che fare con il consueto Interior Design Made in Italy, tendenzialmente raffinato ed elegante, ma che tuttavia è un Made in Italy al 100%, raffinato, elegante, ma con una marcia in più! Gli autori del progetto sono gli esperti Loredana D’Ilio e Andrea Mamo, che insieme hanno creato un team di professionisti nel campo dell’interior design, StudioMamo. Lo studio è ben noto sia in Italia che all’estero nel settore dell’arredamento e della decorazione, ma vanta anche numerose collaborazioni in quello mobiliare e nel campo della moda. In questo progetto dunque, il tocco nostrano è ben distinguibile, ma in esso confluiscono i sapori di un genere industriale tipicamente newyorkese e diverse altre influenze che ne determinano l’incredibile carattere. In questo progetto emerge la luce, si impone lo spazio, risplende la vita e traspare l’amore..

Signore e Signori, ecco a voi un’ex fabbrica divenuta un incantevole loft!

Uno guardo generale

Ci troviamo a Milano, nei pressi dei Navigli e della Chiesa di San Cristofaro, all’interno di una struttura che in passato è stata una fabbrica. Le altezze imponenti, l’estesa superficie e le caratteristiche tipiche di un edificio industriale, hanno da subito catturato l’attenzione dei due soci. Così ha preso via il progetto di ristrutturazione. Quale fosse la finalità dell’intervento? Dare corpo a quello che sarebbe diventato il loro splendido studio!

La luce è senza dubbio una variabile indispensabile. Tre grandi finestre, infatti, occupano l’intera altezza dello stabile e inondano l’ambiente di un’incredibile luce naturale che si riflette nella resina bianca che riveste il pavimento, il soffitto, le pareti e la struttura metallica che regge il soppalco. In questo modo l’ambiente appare ancora più ampio e luminoso di quanto già sia. L’atmosfera che si crea è quasi eterea, e ben si contrappone al tono forte e disomogeneo della farete frontale in mattoni rossi. La differenza fra i due stili è notevole, eppure rivela un fascino irresistibile. All’esterno, un preziosissimo giardino verde aggiunge quel tocco cromatico in più che fa la differenza.

Luce e doppia altezza

Come abbiamo già spiegato, la luce gioca un ruolo determinante in questo progetto. Al suo tocco, tutte le superfici che caratterizzano l’interno del loft sembrano brillare, quasi fossero preziosi gioielli. Naturalmente la scelta dei materiali non è stata un caso: possiamo notare, infatti, come si tratti per lo più di superfici trasparenti, vetro; lucide, laccature; o comunque riflettenti, metallo.

Da questa immagine possiamo meglio renderci conto della suddivisione dello spazio, che prevede al piano terra un’area pubblica, e un soppalco destinato alla vita privata. Al piano terra lo spazio è stato concepito come un open space dove gli elementi d’arredo fungono da pareti divisorie, e dove i diversi ambienti, seppur ben definiti, sono parte di un unico insieme armonioso.

Dettagli intriganti

Inoltrandoci all’interno del loft scopriamo tanti dettagli intriganti. Come il retro della cucina ad isola che nella parte frontale assumeva un profilo netto e lineare, ma che verso l’interno svela la sua reale natura; o come la grande libreria centrale che nasconde sul retro una fitta area di lavoro.

Degna di nota è la selezione dei numerosi elementi di design, una scelta quasi dovuta vista la professione degli esperti. Tra i tanti ricordiamo il tavolo della zona pranzo, un meraviglioso Saarinen con top in marmo, l’Arco di Achille, e la splendida lampada da terra firmata Achille e Giacomo Castiglioni.

Un soppalco in cristallo

Una grande scala ci conduce al livello superiore, un soppalco quasi interamente costituito da lastre di cristallo. Una solida intelaiatura, infatti, sostiene una struttura studiata appositamente per il relax. Un piccola passerella in vetro semitrasparente costeggia dei grandi pannelli scorrevoli, che a loro volta nascondono gli ambienti privati: un bagno e una stanza da letto.

L'angolo lettura e relax

In corrispondenza della cucina, invece, la passerella prosegue e si espande, dando vita ad una preziosa area sfogo che affaccia direttamente sull’open space sottostante. L’unica protezione sono i pannelli in vetro trasparente che costituiscono il parapetto, e che prendono corpo a partire dai piedi della scala al piano inferiore.

Qui si è deciso di creare un originale angolo lettura, perfetto per trascorrere quelle meritate ore di relax.

Se desiderate scoprire altri progetti riguardanti il riutilizzo di vecchie fabbriche, leggete anche La vecchia fabbrica e il sottotetto: la storia di un loft a Milano.

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