La Provenza, quella regione della Francia del sud che comprende la Costa Azzurra, è stata fonte di ispirazione per molti attori, scrittori, viaggiatori, senza risparmiare i designer di interni e gli architetti. Esiste infatti uno stile, quello provenzale che viene proprio da questa splendida zona, dove le ville sono circondate da piantagioni di lavanda e prati verdi e dove il profumo dei campi è inconfondibile. Lo stile provenzale si presenta a metà tra il classico e il rustico, un mix che però si presenta in chiave moderna, capace di regalare agli ambienti un'atmosfera di pace e relax. Pensate ad esempio, a quel vecchio mobile relegato in cantina da mesi. Il suo essere così vecchio e malmesso gli ha garantito un posto in prima fila nell'umida oscurità del piano interrato del palazzo. Se la vostra idea è quella di dare una rimodernata alla casa e al suo arredo, allora anche il vecchio mobile può essere riesumato dalla buia cantina per essere ristrutturato e rimesso a nuovo in pieno stile provenzale. In questo modo avrete ridato vita a un vecchio mobile, senza spendere un'esagerazione.
Per questo e per altri motivi, negli ultimi tempi lo stile provenzale si è fatto apprezzare moltissimo, tanto da essere uno dei più utilizzati per arredare casa al giorno d'oggi. Stampe dai disegni floreali e tinte color pastello sono solo alcune delle caratteristiche che lo contraddistinguono. Vediamo comparire prevalentemente il legno, accostato spesso a mobili in ferro battuto e laccati in bianco, per dare maggiore luminosità agli spazi. Come detto, i colori da prediligere sono quelli solari, dal giallo all'albicocca. Ovvio che se siete amanti di altre cromie, anche il blu, l'azzurro cielo, il verde pallido, il bianco e il color lavanda (vero simbolo della Provenza) saranno perfetti per tinteggiare le pareti di casa.
Se qualcuno di voi ha avuto la possibilità di percorrere le splendide strade della Costa Azzurra, quando l'aria si inizia a far più calda e l'estate è alle porte, difficilmente non ha potuto non fare caso all'intensità dei colori dei campi di lavanda e ai profumi che si diffondono attorno a noi. Una esperienza visiva e olfattiva che ci porta in estasi e che rimarrà sempre nella nostra memoria. É d'obbligo, quindi, iniziare questo Libro delle Idee parlando proprio della lavanda e di quanto questa pianta debba essere introdotta all'interno (o all'esterno) della nostra casa. Non si può, infatti, pensare di arredare un'abitazione in stile provenzale, senza studiare uno spazio apposta per la lavanda. Oltre al fatto di ricondurre direttamente a questo stile, questa pianta inonderà il vostro appartamento del suo inconfondibile aroma, profumando tutte le stanze. Se però non siete grandi appassionati di giardinaggio e uccidere piante vi riesce benissimo, potrete cavarvela inserendo elementi floreali qua e là per la casa, senza dovervi ricordare di mettere acqua nei vasi tutte le mattine.
Se, invece, avete il pollice verde e tutti i vostri amici si chiedono come possa essere possibile che il basilico comprato al supermercato sia ancora vivo e vegeto dopo anni, beh… sbizzarritevi! Acquistate piante di ogni genere e ponetele in giro per tutta casa. Fate solo attenzione alla tipologia di vaso che usate: plastica e terracotta non sono propriamente indicati per questo stile, meglio utilizzare ceramica decorata con motivi floreali, ceste di vimini, ottone o, come vediamo nella fotografia, legno grezzo, perfetto per ogni ambiente, interno ed esterno.
Lo stile provenzale nasce nelle campagne e per questo mantiene una certa impronta rustica nei suoi tratti. Molti degli elementi decorativi che contraddistinguono questo stile, fanno parte, prima di tutto, dell'architettura della casa: stiamo parlando di soffitti con travi a vista intonacate in bianco, pareti rifinite con stucchi floreali e pavimenti principalmente in cotto o parquet lasciato grezzo.
Se, per esempio, possediamo una casa in campagna e desideriamo ristrutturarla, farlo in stile provenzale potrebbe essere un'ottima idea. In questo modo, infatti, partiamo avvantaggiati in quanto potremo approfittare di tutte le particolarità architettoniche della nostra abitazione rustica, rimodernandole realizzando un ambiente luminoso e accogliente.
Come abbiamo detto nell'introduzione, la contraddizione dello stile provenzale sta nel fatto che possiamo trovare richiami sia allo stile classico che a quello rustico, con qualche accenno di barocco qua e là. Di quest'ultimo sono stati mantenuti alcuni elementi come la fastosità delle forme dei mobili, i tavoli dalle gambe curve, i cassetti decorati con motivi floreali o comunque dalle linee arricciate. In qualche occasione troviamo persino piccoli particolari in oro. Alcune delle prime case dei nobili costruite nella campagna provenzale erano arredate con i mobili in eccesso che provenivano dalla città, molto di questo stile lo si deve a questo. Con il passare dei secoli, quegli antichi complementi d'arredo dalla struttura pesante e dai colori scuri, sono stati ridipinti con colori chiari, utilizzando principalmente il bianco, per renderli più leggeri e utilizzabili all'intendo degli ambienti della casa.
Precedentemente abbiamo accennato ai motivi floreali come decorazione principale per lo stile provenzale, quindi anche coperte, tende, cuscini e tutto ciò che si presenta in tessuto, potrà possedere fiori e piante ricamati. Il tratto di questi disegni sarà non troppo pesante, una linea leggera come lo è questo stile. Un altro motivo che facilmente possiamo utilizzare sono le righe, orizzontali o verticali cambia poco.
Indipendentemente dalle stampe o dai ricami presenti nei tessuti, quello che proprio non vedremo mai comparire nello stile provenzale sono le stoffe pregiate come velluto o seta. Provenendo da una cultura per lo più rurale, questo stile non si identifica con materiali costosi, lustrini e paillette. La semplicità è una delle caratteristiche principali di questo stile, sia nelle forme che nei tessuti. Alla pesantezza verrà preferita la trasparenza: come vedete nella fotografia, le tende di questa camera da letto, si presentano bianche, con motivi floreali e delle leggere trasparenze che permettono alla luce di entrare e irradiare gli spazi.
Se c'è una cromia che più delle altre spicca nello stile provenzale è il beige e tutte le sue tonalità che rimandano ai colori della terra. Oltre al bianco, gli interni provenzali sono pieni di beige, ocra e altri colori grezzi. Il suo utilizzo non è casuale: in origine, i pigmenti più semplici da creare erano proprio questi, grazie alla reperibilità dei materiali nella zona. Questi sono anche i toni che donano calore alle stanze e aiutano a creare un ambiente rustico e accogliente. Tuttavia, non bisogna esagerare con i colori base, altrimenti si rischia di realizzare uno spazio banale e noioso, condite il beige con colori sgargianti come il viola o il blu che rimandano direttamente al colore della lavanda. Oppure pensate a tende e cuscini (come nella foto), allegramente decorati con stampe floreali dalle cromie forti. Ovviamente dovrete ricordarvi che visto che si chiama stile provenzale
e non mediterraneo
dovrete tenere ben presente i colori della Provenza e il suo essere così francese
.
Se decidiamo di dare un volto provenzale alla nostra abitazione, dobbiamo prestare molta attenzione ai mobili che scegliamo, sia per quello che riguarda la forma che per quello che riguarda il materiale. Semplice, ma raffinato, l'arredamento comprenderà i grandi classici come credenze, scrivanie, librerie, consolle e tavoli. I vecchi e pesanti mobili verranno ristrutturati in chiave moderna, cercando di dare loro colori chiari per aumentare la luminosità degli spazi.
Quando si parla di materiali, con il legno si va quasi sempre sul sicuro: i mobili in legno, meglio se antichi e fatti a mano, sono la scelta più sicura per riuscire ad ottenere un buon risultato. Una delle opzioni maggiormente alla moda è quella di riverniciare in bianco o con un effetto consumato
il mobile, come a volergli dare anche un volto vintage. In questa fotografia potete vedere un esempio di ciò che vi abbiamo appena detto: un vecchio scrittoio parzialmente verniciato in bianco accompagnato da una sedia in legno chiaro.
Quando si pensa al vimini, spesso lo si collega con la campagna, con le ceste utilizzate per i picnic o con quelle vecchie sedie usate per lo più nelle trattorie a gestione familiare della provincia. Quindi non è un caso che anche il vimini possa essere utilizzato per arredare gli ambienti in stile provenzale, sempre senza esagerare, sia chiaro. In molte cucine, ad esempio, le sedie di legno sono proprio come quelle delle quali abbiamo parlato poche righe fa. Anche in soggiorno o in bagno, si possono inserire piccole decorazioni come ceste o poltroncine realizzate in vimini. Nella fotografia vedete come in questa camera da letto sia presente un contenitore utilizzato per gli abiti da casa, posto ai piedi del letto e in completa pendant con i toni del legno e del grigio presenti nell'ambiente. A proposito, se disponete di un vecchio baule potrete porlo ai piedi del letto, come la cesta di vimini: è un dettaglio che sicuramente non passerà inosservato.
Come abbiamo detto, lo stile provenzale è in realtà lo stile rustico di una determinata area di Francia, così molti degli elementi qui presenti li possiamo trovare anche in quello rustico, la differenza sta nei colori: lo stile provenzale sarà più proiettato verso quelli della regione francese a cui si ispira, mentre il rustico potrà variare maggiormente.
I mobili possono essere simili, ma le finiture completamente differenti. Il ferro battuto è un materiale che si può incontrare spesso nello stile rustico, ma può essere usato anche in quello provenzale con l'aggiunta di un tocco di colore. Nella fotografia vediamo una camera da letto con chiari riferimenti allo stile rustico, con una classica testata del letto in ferro battuto verniciato in rosso. Grazie però al copriletto dal motivo floreale e il viola dei cuscini, possiamo dire di trovarci davanti ad un ambiente facilmente inseribile nell'entroterra tra Cannes e Nizza.
Lo stile provenzale, come abbiamo detto nell'introduzione, va molto di moda. I suoi toni chiari, la luminosità, l'aria di campagna e la possibilità di riutilizzare e dare nuova vita a vecchi mobili dimenticati nell'angolo più remoto della cantina, hanno fatto sì che lo stile provenzale piaccia ai più. Bisogna però fare attenzione a non confonderlo con un suo simile: lo stile shabby chic, perché nonostante abbiano parecchie caratteristiche comuni, la loro storia e la loro origine è completamente diversa. Lo stile shabby chic è nato nella campagna inglese, mentre, come sappiamo, quello provenzale viene dal sud della Francia. Inoltre, il shabby chic, come potete notare nella fotografia, ha una connotazione più romantica e meno rustica ed è dominato da colori pastello e dai bianchi.
Se volete saperne di più sullo stile shabby chic, vi consigliamo di dare un'occhiata all'articolo a riguardo cliccando qui.